Antigono, libretto, Lucca, Benedini, 1746
Esemplare consultato: I-PAc; pp. 77. Fregio tipografico al frontespizio. Fregi presenti in Argomento, Attori, Ballerini, Mutazioni di scene e alla fine del III atto. Capilettera ornati in I.1, II.1, III.1. Edizione metastasiana di riferimento: Dresda, s.n., 1744. Sono stati mantenuti: loggie, messaggier, minaccie, versi ipometri (64) e ipermetri (239, 258, 272, 348) passim; Argomento violente; Mutazioni di scene dalli; 10 esiglio, 89 avampo, 438 abbraccierò, 750 abborisco, 764 gielar, 1054 scelerato. Sono stati emendati: gioja] gioia, li vien] gli vien passim; 164 uccidemi] uccidimi, 344 permettemi] permettimi, 365 dal] del, 574 Troja] Troia, 641 abbiala] abbila, 698 sieguemi] sieguimi, 833 porgendoli] porgendogli, 1015 Per quell'onda - all'altra sponda] Per quell'onda all'altra sponda, 1101 gioje] gioie. È stata aggiunta l'h etimologica a tutte le voci del verbo avere, secondo l'uso moderno. La didascalia Parte è stata aggiunta dove necessario. Le didascalie collocate in nota sono state trascritte nella posizione indicata dall'esponente. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria e nel duetto «Non temer, non son più amante» (II.12). |