La contadina astuta, libretto, Napoli, 1734

 ADRIANO IN SIRIA
 
    Drama per musica da rappresentarsi nel teatro di San Bartolomeo, nel dì 25 ottobre del corrente anno 1734. Per sollennizzare il compleanno di sua maestà cattolica la regina delle Spagne. Dedicato alla maestà di don Carlo Borbone, re delle Due Sicilie, di Gierusalemme, eccetera, infante di Spagna, duca di Parma, Piacenza, Castro, eccetera, e gran principe ereditario di Toscana, eccetera.
    In Napoli, MDCCXXXIV. Con licenza de’ superiori
 
 Signore,
    il clementissimo aggradimento, con cui la maestà vostra si è degnata accogliere il primo drama, rappresentato in questo teatro, mi fa coraggio ad umiliarle il secondo, che si gloria uscire alla luce nel felicissimo giorno natalizio della cattolica regina Elisabetta degnissima madre della maestà vostra. Su questo riflesso m’induco a sperare, che vostra maestà sia per onorarlo d’un benignissimo compatimento, sicome umilmente ne la supplico nel mentre, che implorando la continuazione dell’alto suo real patrocinio, col più profondo ossequio inalterabilmente mi raffermo di vostra maestà umilissimo, divotissimo ed ossequiosissimo servidore e vassallo
 
    Salvadore Notarnicola impresario
 
 
 INTERLOCUTORI
 
 ADRIANO imperadore, amante di...
 (la signora Maria Marta Monticelli)
 EMIRENA prigioniera d’Adriano, amante di...
 (la signora Giustina Turcotti)
 FARNASPE principe parto, amico e tributario d’Osroa, amante e promesso sposo d’Emirena
 (il signor Gaetano Caffarelli, virtuoso della real cappella di Napoli)
 SABINA amante e promessa sposa d’Adriano
 (la signora Catarina Fumagalli)
 OSROA re de’ Parti, padre d’Emirena
 (il signor Francesco Tolve)
 AQUILIO tribuno, confidente d’Adriano ed amante occulto di Sabina
 (la signora Margarita Chimenti)
 
 NEGL’INTERMEZZI
 
 TRACOLLO
 (il signor Gioacchino Corrado, virtuoso della real cappella)
 LIVIETTA
 (la signora Laura Monti)
 
 L’azzione si rappresenta in Antiochia.
 La musica è del signor Giovanni Battista Pergolese, maestro di cappella napolitano.
 
 
 LA CONTADINA ASTUTA