Artaserse, libretto, Mannheim, Pierron, 1751

 alcun altro per non spendere,
 mentre il più di tutti gli uomini
 col capriccio che li domina
995suol pensare e giudicar.
 
 SCENA X
 
 Sala.
 
 Il CONTE col nome di Cintio e FABRIZIO da Pulcinella, LAURETTA da Colombina, LINDORA col nome di Diana e infine FORESTO da Pantalone
 
 CONTE
 Seguimi, Pulcinella.
 FABRIZIO
                                       Eccome ccà.
 CONTE
 Siccome un’atra nube
 s’oppone al sole e l’ampia terra oscura,
 così da quelle mura
1000coperto il mio bel sol, cui l’altro cede,
 l’occhio mio più non vede. Ond’è che afflitto
 i nuovi raggi del mio sole attendo.
 FABRIZIO
 Tu me parle tidisca, io non t’intendo.
 CONTE
 Fedelissimo servo,
1005batti tu a quella porta.
 FABRIZIO