Artaserse, libretto, Stoccarda, Cotta, 1756

 SCENA X
 
 MANDANE e detti
 
 MANDANE
                                            Ferma, o germano,
 gran novelle io ti reco;
1000il tumulto svanì.
 ARTASERSE
                                 Fia ver! E come?
 MANDANE
 Già la turba ribelle
 seguendo Megabise era trascorsa
 fino all'atrio maggior, quando chiamato
 dallo strepito insano accorse Arbace.
1005Che non fe', che non disse in tua difesa!
 Ciascun depose l'armi e sol restava
 l'indegno Megabise;
 ma l'assalì, ti vendicò, l'uccise.
 ARTABANO
 (Incauto figlio!)
 ARTASERSE
                                Un nume
1010m'inspirò di salvarlo. È Megabise
 d'ogni delitto autor.
 ARTABANO
                                       (Felice inganno!)
 ARTASERSE
 Il mio diletto Arbace
 dov'è? Si trovi e si conduca a noi.