Attilio Regolo, libretto, Napoli, Flauto, 1761

 SCENA VIII
 
 BARCE sola
 
 BARCE
 Che strane idee questa produce in Roma
1180avidità di lode! Invidia i ceppi
 Manlio del suo rival! Regolo abborre
 la pubblica pietà! La figlia esulta
 nello scempio del padre! E Publio, ah questo
 è caso inver che ogni credenza eccede,
1185e Publio, ebro d'onor, m'ama e mi cede!
 
    Ceder l'amato oggetto
 né spargere un sospiro
 sarà virtù; l'ammiro;
 ma non la curo in me.
 
1190   Di gloria un'ombra vana
 in Roma è il solo affetto;
 ma l'alma mia romana,
 lode agli dei, non è. (Parte)