La clemenza di Tito, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

 l’altro almen che verrà!
 ARPALICE
                                             Mio caro Alceo,
1195tu salvo! Oh me felice! Ah vieni a parte
 de’ pubblici contenti. Il nostro Ciro
 vive, si ritrovò; quel che uccidesti
 era un vile impostor.
 CIRO
                                         Sì! Donde il sai?
 ARPALICE
 Certo il fatto esser dee; queste campagne
1200non risuonan che Ciro.
 CIRO
 E tu Ciro vedesti?
 ARPALICE
                                    Ancor nol vidi.
 Corriam...
 CIRO