Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA III
 
 MITRANE e detti
 
 MITRANE
                                         Che fai regina?
 Il periglio si avanza. A poco a poco
120la lunga tolleranza
 degenera in tumulto. Unico scampo
 è la presenza tua.
 CLEONICE
                                   Questo, Barsene,
 è il ritorno di Alceste... Andar conviene. (S’alza da sedere)
 BARSENE
 E scegliesti?
 CLEONICE
                          Non scelsi.
 BARSENE
125Ma che farai?
 CLEONICE
                            Non so.
 BARSENE
                                            Dunque ti esponi
 irresoluta a sì gran passo?
 CLEONICE
                                                  Io vado
 dove vuole il destin, dove la dura
 necessità mi porta
 così senza consiglio e senza scorta.
 
130   Fra tanti pensieri
 di regno e di amore,
 lo stanco mio core
 se tema, se speri
 non giunge a veder.
 
135   Le cure del soglio,
 gli affetti rammento;
 risolvo, mi pento
 e quel che non voglio
 ritorno a voler. (Parte con Barsene)