Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA PRIMA
 
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 ALCESTE ed OLINTO
 
 ALCESTE
 E tu per qual ragione
 mi contendi l'ingresso? Al regio piede
615necessario è ch'io vada. (In atto di partire)
 OLINTO
                                              Andar non lice.
 La regina lo vieta, Olinto il dice.
 ALCESTE
 Attenderò fintanto
 che sia permesso il presentarmi a lei.
 OLINTO
 Son pure i detti miei
620chiari abbastanza. A Cleonice innanzi
 più non dei comparir. Ti vieta il passo
 alla real dimora
 né mai più vuol mirarti. Intendi ancora?
 ALCESTE
 Più mirarmi non vuole! Oh dei, mi sento
625stringere il cor.
 OLINTO
                               Questo comando Alceste
 ti agghiaccia, io me n'avvedo.
 ALCESTE
 No, perdonami Olinto, io non ti credo.
 Non è la mia regina
 tanto ingiusta con me. Né v'è ragione
630che a sì gran pena un suo fedel condanni.
 O ingannar ti lasciasti o tu m'inganni.
 OLINTO
 E ardisci dubitar dei detti miei?
 ALCESTE
 Se troppo ardisco io lo saprò da lei.
 OLINTO
 Fermati. (In atto di entrare s’incontra in Mitrane)