Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SERVILIA
 Publio, che inaspettato
 accidente funesto!
 PUBLIO
                                    Ah voglia il cielo
 che un’opra sia del caso e che non abbia
635forse più reo disegno
 chi destò quelle fiamme!
 SERVILIA
                                                Ah tu mi fai
 tutto il sangue gelar!
 PUBLIO
                                        Torna, o Servilia,
 a’ tuoi soggiorni e non temer. Ti lascio
 quei custodi in difesa e corro intanto
640di Vitellia a cercar. Tito m’impone
 d’aver cura d’entrambe.
 SERVILIA
                                               E ancor di noi
 Tito si rammentò?
 PUBLIO
                                     Tutto rammenta,
 provvede a tutto: a riparare i danni,
 a prevenir l’insidie, a ricomporre
645gli ordini già sconvolti... Oh se ’l vedessi
 della confusa plebe
 gl’impeti regolar! Gli audaci affrena;
 i timidi assicura; in cento modi
 sa promesse adoprar, minacce e lodi.
650Tutto ritrovi in lui; ci vedi insieme