Demetrio, libretto, Mannheim, Pierron, 1753

 SCENA IV
 
 MITRANE, poi CLEONICE e BARSENE
 
 MITRANE
695Un'aura di fortuna,
 che spira incerta, è a sollevar bastante
 quell'anima leggiera. Il regio scettro
 già tratta Olinto e si figura in trono.
 Quanto deboli sono
700fra i ciechi affetti lor le menti umane?
 CLEONICE
 Olà, scriver vogl'io. (Ad un paggio) Parti Mitrane.
 MITRANE
 Ubbidisco al comando. (In atto di partire)
 CLEONICE
                                             Odimi. Alceste
 più di me non ricerca?
 MITRANE
                                            Anzi, o regina,
 altra cura non ha; ma l'infelice...
 CLEONICE
705Parti, basta così. (Come sopra) Senti. Che dice?
 MITRANE
 
    Dice che t'è fedele;
 dice ch'alcun t'inganna,
 che tu non sei tiranna,
 ch'hai troppo bello il cor.
 
710   Che ti vedrà placata
 e vuol morirti al piede
 vittima sventurata
 d'un infelice amor. (Parte)