Didone abbandonata, partitura ms. A-Wn, 1763

 Così mi serbi fé? Così difendi
 Araspe traditor d’Enea la vita?
 ENEA
 No principessa. Araspe
750non ha di tradimenti il cor capace.
 SELENE
 Chi di Iarba è seguace
 esser fido non può.
 ARASPE
                                      Bella Selene
 puoi tu sola avanzarti
 a tacciarmi così.
 SELENE
                                 T’accheta e parti.
 ARASPE
 
755   Tacerò se tu lo brami
 ma fai torto alla mia fede,
 se mi chiami traditor.
 
    Porterò lontano il piede
 ma placati i sdegni tuoi
760so che puoi n’avrai rossor. (Parte)
 
 SCENA VII
 
 ENEA e SELENE