Ezio, libretto, Stoccarda, Cotta, 1758

 SCENA III
 
 VARO e detti
 
 VARO
 Cesare, invano il traditor cercai.
 VALENTINIANO
 Ma dove si celò?
 VARO
                                 La nostra cura
 non poté rinvenirlo.
 VALENTINIANO
                                       E deggio in questa
475incertezza restar? Di chi fidarmi?
 Di chi temer? Stato peggior del mio
 vedeste mai?
 MASSIMO
                            Ti rassicura. Un colpo,
 che a vuoto andò, del traditor scompone
 tutta la trama. Io cercherò d'Emilio;
480di alcuno intanto assicurarti puoi.
 VALENTINIANO
 Deh m'assistete; io mi riposo in voi. (Parte con Varo)