La favola de’ tre gobbi, libretto, Berlino, Haude e Spener, 1754 (Potsdam, I tre gobbi)

 MADAMA
570Bravi così mi piace,
 amici in buona pace.
 PARPAGNACCO
 Madama son per voi.
 CONTE
 Son qui, son tutto vostro.
 MADAMA
 Aggradisco d'ognun le grazie sue
575ma vi voglio d'acordo tutti due.
 PARPAGNACCO
 Io di me son contento.
 CONTE
 Di farlo io non mi pento.
 MACACCO
 Ed io non sche... sche... scherzo,
 se siete due fa... fa... farò il terzo.
 MADAMA
580Caro il mio Parpagnacco,
 contin grazioso, amabile Macacco,
 venite tutti tre,
 che male già non v'è,
 mentre c'insegna l'odierna moda
585che 'l galantuom lasci goder e goda.
 
    Se vede il ciel turbato
 quel pastorel sagace
 raccoglie il gregge amato
 e alla capanna in pace
590le boscareccie avene
 fa lieto risuonar.
 
    Se mal da ciò n'avvienne,
 saprò sicuro in porto
 come il nocchier accorto
595il legno ritirar.
 
 PARPAGNACCO
 Io per vostro riguardo il tutto accordo.
 CONTE
 Io farò, se volete, il cieco e 'l sordo.
 MACACCO
 Ed io per farvi piacere
 vi farò da ca... ca... candeliere.
 MADAMA
600Andiamo dunque uniti
 a cantare e ballare
 e per divertimento
 venga ognuno a suonar qualche strumento. (Parte)
 PARPAGNACCO
 Sì, vengo e sonerò
605con madama gentil quanto potrò. (Parte)
 CONTE
 Corpo di Bacco anch'io
 voglio suonar coll'istrumento mio. (Parte)
 MACACCO
 Ed io perché non son me... me... merlotto
 voglio so... so... sonare il ciufolotto. (Parte)