Il filosofo di campagna, partitura ms. F-Pn, 1755 (Il filosofo)

 SCENA VII
 
 LESBINA e detti
 
 LESBINA
 Signor padron voi siete domandato.
 EUGENIA
 (Ci mancava costei).
 DON TRITEMIO
                                        Chi è, chi mi vuole?
 LESBINA
 Un famiglio di Nardo.
 DON TRITEMIO
 Sente signor? Del genero un famiglio
710favellarmi desia,
 onde vossignoria
 s'altra cosa non ha da comandare
 per cortesia se ne potrebbe andare.
 RINALDO
 Sì sì me n'anderò ma giuro ai numi,
715vendicarmi saprò.
 EUGENIA
                                    (Destin crudele).
 Rinaldo questo cor...
 RINALDO
                                        Taci infedele.
 
    Perfida figlia ingrata,
 padre spietato indegno,
 non so frenar lo sdegno,
720l'alma si scuote irata.
 Empio, crudel, audace,
 pace per me non v'è.
 
    E tu che alimentasti
 sinora il foco mio
725colla speranza oh dio
 così tu m'ingannasti.
 L'offeso cuor aspetta
 vendetta anche di te.