Il filosofo di campagna, libretto, Brunswick, [1765] (La serva accorta)

 SCENA IV
 
 RINALDO solo
 
 RINALDO
 Sciocca ragione indegna
 d'anima vil dell'onestà nemica.
 Ma non vuo' che si dica
 ch'io soffra un tale insulto,
130ch'io debb'andar villanamente inulto.
 O Eugenia sarà mia
 o tu, padre inumano,
 ti pentirai del tuo costume insano.
 
    Taci amor nel seno mio,
135fin che parla il giusto sdegno
 o prendete amabil pegno
 i miei torti a vendicar.
 
    Fido amante è ver son io.
 Ogni duol soffrir saprei
140ma il mio ben non soffrirei
 con viltade abbandonar.