Il filosofo di campagna, libretto, Vienna, Ghelen, 1768

 SCENA IX
 
 NARDO, poi LESBINA
 
 NARDO
 Nato son contadino,
1390non ho studiato niente
 ma però colla mente
 talor filosofando a discrezione
 trovo di molte cose la ragione.
 E vedo chiaramente
1395che interesse, superbia, invidia e amore
 ha la fonte talor nel nostro core.
 LESBINA
 Ma capperi! Si vede,
 affé, che mi volete poco bene.
 Nel giardino v'aspetto e non si viene.
 NARDO
1400Un affar di premura
 m'ha trattenuto un poco.
 Concludiam, se volete, in questo loco.
 LESBINA
 Il notaro dov'è?
 NARDO
                                Là dentro. Ei scrive
 il solito contratto
1405e si faranno i due sponsali a un tratto.
 LESBINA
 Ma se Eugenia fuggì...
 NARDO
                                           Fu ritrovata.
 Là dentro è ricovrata.
 E si fa con Rinaldo l'istrumento.
 LESBINA
 Don Tritemio che dice?
 NARDO
                                              Egli è contento...
 LESBINA
1410Dunque, quand'è così, facciamo presto.
 Andiam, caro sposino.
 NARDO
 Aspettate, Lesbina, anche un pochino.
 LESBINA
 (Non vorrei che venisse...)
 NARDO
                                                   A me badate.
 Prima che mia voi siate,
1415a voi vuo' render note
 alcune condizion sopra la dote.
 LESBINA
 Ho inteso il genio vostro.
 Non vi sarà pericolo
 che vi voglia spiacer neanche in un piccolo.
 NARDO
1420Quand'è così, mia cara,
 porgetemi la mano.
 LESBINA
                                       Eccola pronta.
 NARDO
 Del nostro matrimonio
 invochiamo Cupido in testimonio.
 LESBINA
 
    Lieti canori augelli
1425che tenerelli amate,
 deh testimon voi siate
 del mio sincero amor.
 
 NARDO
 
    Alberi, piante e fiori
 i vostri ardori ascosi
1430insegnino a due sposi
 il naturale ardor.
 
 LESBINA
 
    Par che l'augel risponda:
 «Ama lo sposo ognor».
 
 NARDO
 
    Dice la terra e l'onda:
1435«Ama lo sposo ancor».
 
 LESBINA
 
    La rondinella
 vezzosa e bella
 solo il compagno
 cercando va.
 
 NARDO
 
1440   L'olmo e la vite,
 due piante unite
 ai sposi insegnano
 la fedeltà.
 
 LESBINA
 
    Io son la rondinella
1445ed il rondon tu sei.
 
 NARDO
 
 Tu sei la vite bella,
 io l'olmo esser vorrei.
 
 LESBINA
 
    Rondone fido,
 nel caro nido
1450vieni, t'aspetto.
 
 NARDO
 
 Prendimi stretto,
 vite amorosa,
 diletta sposa.
 
 A DUE
 
    Soave amore,
1455felice ardore,
 alma del mondo,
 vita del cor.
 
    No, non si trova,
 no, non si prova
1460più bella pace,
 più caro ardor. (Partono ed entrano in casa)