Il mondo alla roversa o sia Le donne che comandano, libretto, Venezia, Fenzo, 1755 (Padova)

 SCENA VII
 
 AURORA, poi GRAZIOSO
 
 AURORA
 Dunque Cintia garbata,
830superba, indiavolata,
 per desio di regnar volea bel bello
 delle misere donne far macello?
 L'invidia, l'ambizione e l'avarizia
 faran precipitare il nostro regno;
835e abbiam per sostenerlo poco ingegno.
 Ma, giacch'ella volea
 questa spada mirar nel seno mio,
 voglio provar anch'io di far lo stesso.
 La vendetta è commune al nostro sesso.
840Ecco il mio Graziosino;
 ei che m'ama davvero
 sarà l'essecutor del mio pensiero.
 GRAZIOSINO
 Ma io, Aurora cara,
 ma io non posso più; se spesso spesso
845io non vi vederò,
 credetemi, davvero io creperò.
 AURORA
 Eh Graziosino mio, siamo traditi.
 Vedete questa spada?
 GRAZIOSINO
                                           Sì la vedo.
 AURORA
 Questa spada dovea passarmi il petto
850ma il ciel benigno e pio
 serbato ha il viver mio da tal disgrazia.
 GRAZIOSINO
 Signora mia, con vostra buona grazia.
 AURORA
 Come! Voi mi lasciate?
 GRAZIOSINO
 Vi dirò; perdonate.
855Allorch'io sento favellar di morte
 il cuor mi batte in seno forte forte.
 AURORA
 Ah misera ch'io sono!
 Amo un ingrato che per me non sente
 né timor né pietà. Cintia ha trovato
860chi volea secondar il suo dissegno
 ed io di giusto sdegno
 accesa vanamente e invendicata
 rimanere dovrò? Son disperata.
 GRAZIOSINO
 Ma cosa dovrei far?
 AURORA
                                       Con questa spada
865passar a Cintia il petto.
 GRAZIOSINO
 E non altro?
 AURORA
                          Non altro.
 Alfin non è gran cosa,
 per un uomo, ammazzar femina imbelle.
 GRAZIOSINO
 Queste, lo dico anch'io, son bagatelle.
 AURORA
870Dunque avete risolto?
 GRAZIOSINO
                                           Non lo so.
 AURORA
 Risolvere convien.
 GRAZIOSINO
                                    Risolverò.
 AURORA
 Perché non accettate
 questo impegno a dritura?
 GRAZIOSINO
 Perché, a dirla, ho un pochino di paura.
 AURORA
875Paura d'una donna?
 GRAZIOSINO
                                        L'ho provata;
 e so cos'è la femina arrabbiata.
 AURORA
 Dunque, se non volete,
 pazienza vi vorrà. Cercar dovrò
 uno che non mi sapia dir di no.
 GRAZIOSINO
880Cara, venite qui.
 Anch'io dirò di sì.
 AURORA
 Ma lo farete poi?
 GRAZIOSINO
 Tutto farò quel che volete voi.
 AURORA
 Tenete questa spada.
 GRAZIOSINO
                                         Sì, la tengo.
 AURORA
885E quando Cintia viene...
 GRAZIOSINO
                                               E quando viene?
 AURORA
 Cacciargliela nel seno...
 GRAZIOSINO
                                             Bene, bene.
 AURORA
 Lo farete?
 GRAZIOSINO
                      Il farò.
 AURORA
 E poi m'ingannerete.
 GRAZIOSINO
                                          Gnora no.
 AURORA
 Averete coraggio?
 GRAZIOSINO
                                    Come un Marte.
 AURORA
890Caro il mio Graziosino.
 Voi sarete il mio Marte.
 GRAZIOSINO
                                              Anzi Martino.
 AURORA
 
    Valoroso come un Marte
 Graziosin qual dio Cupido,
 nella forza sol confido
895del terribile tuo cor.
 
    Cerca, trova, sfida, accoppa,
 taglia, tronca testa e coppa,
 in minuzzoli, in bricioli, in pezzi,
 braccia, gambe, si tronchi, si spezzi
900ed in segno di forza e valore
 voglio il core dell'empia da te.