Il mondo della luna, libretto, Milano, Malatesta, 1751

 SCENA II
 
 BUONAFEDE e detto
 
 BUONAFEDE
 Si puol entrar?
 ECLITICO
                               Sì, venga, mi fa grazia.
 BUONAFEDE
 Servo signor Eclitico,
 in che cosa si sta lei divertendo?
 ECLITICO
45Nella speculazion di varie stelle
 stav'or considerando
 l'analogia che unisce
 alle fisse l'erranti,
 al capo di Medusa il Can celeste,
50al cuore del Leon la Spiga d'oro
 ed all'Orsa maggior l'occhio del Toro.
 BUONAFEDE
 Oh bellissime cose!
 Anch'io d'astrologia son dilettante;
 ma quel che mi dà pena
55è il non saper trovar dottrina alcuna
 che mi sappia spiegar cos'è la luna.
 ECLITICO
 La luna è un corpo diafano
 che dai raggi del sol è illuminato;
 ma in quel bel corpo luminoso e tondo
60che credete vi sia? V'è un altro mondo.
 BUONAFEDE
 Oh che cosa mi dite!
 Colà v'è un altro mondo?
 Ma cosa son quei segni
 che si vedon nel corpo della luna?
65So che un giorno mia nonna,
 la qual non era sciocca,
 mi disse ch'ella avea gli occhi e la bocca.
 ECLITICO
 Scioccherie, scioccherie. Le macchie oscure
 son del mondo lunar colline e monti.
70Non già monti sassosi,
 come fra noi veggiam, ma son formati
 d'una tenue materia,
 la qual s'arrende e cede
 alla pression del piede;
75indi s'alza bel bello e non si spacca,
 onde l'uomo cammina e non si stracca.
 BUONAFEDE
 Oh che bel mondo! Ma ditemi, amico,
 come siete arrivato
 a scoprir cosa tale?
 ECLITICO
80Ho fatto un cannocchiale
 che arriva a penetrar cotanto in dentro
 che veder fa la superficie e il centro.
 Individua non solo
 i regni e le provincie
85ma le case, le piazze e le persone.
 Col mio cannocchialone
 posso veder là su per mio diletto
 spogliar le genti, quando vanno a letto.
 BUONAFEDE
 Oh bellissima cosa!
90Ma dite, non potrei,
 caro Eclitico mio,
 col vostro cannocchial veder anch'io?
 ECLITICO
 Perché no; benché io sia
 solo inventor della mirabil arte,
95voglio che ancora voi ne siate a parte.
 BUONAFEDE
 Obbligato vi sono e vi sarò.
 Vederete per voi cosa farò.
 ECLITICO
 Nella specula entrate,
 nel cannocchial mirate.
100Cose belle vedrete,
 cose rare, per cui voi stupirete.
 BUONAFEDE
 Vado e provar io voglio
 se con quel cannocchial sì lungo e tondo
 alla luna poss'io veder il fondo.
105Ma chi son quei signori
 che dove io deggio entrar vengono fuori?
 ECLITICO
 Sono scolari miei,
 amanti della luna come lei.