Il mondo della luna, libretto, Vercelli, Panialis, 1752

 SCENA III
 
 Gli scolari escono dalla specula e s’inchinano a BUONAFEDE
 
 ECLITICO
110Olà Claudio, Pasquino
 la machina movete, (Vengono due servi)
 fate ch'ella s'appressi al cannocchiale,
 onde mirando in quella
 il signor Buonafede
115moversi le figure ad una ad una
 creda mirar nel mondo della luna. (Partono i servi)
 Quanti sciocchi mortali,
 con falsi cannocchiali,
 credono di mirar la verità
120e non sanno scoprir la falsità!
 Quanti van scrutinando
 quello che gli altri fanno
 e sé stessi conoscere non sanno! (Si vede accostarsi alla cima del cannocchiale una machina illuminata dentro la quale si movono alcune figure)
 Il signor Buonafede
125ora di veder crede
 le lunatiche donne sol lassù
 e lunatiche sono ancor quaggiù. (Buonafede esce dalla specula ridendo)
 BUONAFEDE
 Ho veduto, ho veduto.
 ECLITICO
                                           E cosa mai?
 BUONAFEDE
 Ho veduto una cosa bella assai.
 
130   Ho veduto una ragazza
 far carezze ad un vecchietto,
 o che gusto, o che diletto
 che quel vecchio proverà!
 
    Oh che mondo benedetto,
135oh che gran felicità. (Torna nella specula)
 
 ECLITICO
 Se una ragazza fa carezze ad un vecchio,
 non lo sprona l'amor ma l'interesse,
 lo vezzeggia, l'adora
 ma che crepi il meschin non vede l'ora. (Buonafede esce dalla specula)
 BUONAFEDE
140Ho veduto, ho veduto.
 ECLITICO
                                           E che, signore?
 BUONAFEDE
 Una cosa per cui rido di cuore.
 
    Ho veduto un buon marito
 bastonar la propria moglie
 per corregger il prurito
145d'una certa infedeltà.
 
    Oh che mondo ben compito!
 Oh che gusto che mi dà! (Torna nella specula)
 
 ECLITICO
 Volesse il ciel che quanto
 finalmente ha mirato
150fosse nel nostro mondo praticato!
 Se gli uomini di garbo
 alle cattive mogli
 desser di bastonate un precipizio,
 avrebbero le donne più giudizio. (Buonafede torna uscir dalla specula)
 BUONAFEDE
155Oh questa assai mi piace.
 ECLITICO
                                                 Che vuol dire?
 BUONAFEDE
 Ho veduto il contrario
 di quello che fra noi si suol usare,
 da un uomo e da una donna praticare.
 
    Ho veduto dall'amante
160per il naso esser menata
 certa donna innamorata
 che chiedeva invan pietà.
 
    Oh che usanza prelibata!
 Oh s'usasse ancora qua!
 
 ECLITICO
165E qui ancor s'useria,
 se gli uomini non patisser la pazzia.
 BUONAFEDE
 Caro signor Eclitico,
 ho veduto gran cose
 e per farvi veder che son contento
170questa borsa tenete. (Gli porge una borsa di denari)
 ECLITICO
                                         Oh! Meraviglio.
 BUONAFEDE
 Eh prendetela, via, ch'io così vuo'.
 ECLITICO
 Se volete così, la prenderò.
 BUONAFEDE
 Diman ritornerò.
 ECLITICO
                                   Siete padrone.
 BUONAFEDE
 Certo quel cannocchiale è assai ben fatto,
175tutto tutto si vede, ho un gusto matto.
 
    La ragazza col vecchione
 uh carina bel piacere!
 Il marito col bastone,
 bravo, bravo, oh bel vedere!
180Una donna per il naso,
 che bel colpo, che bel caso!
 Oh che mondo benedetto;
 oh che gran felicità;
 
    che piacere, che diletto,
185oh che gusto che mi dà. (Parte)