Il mondo della luna, libretto, Vercelli, Panialis, 1752

 SCENA IX
 
 CECCO, BUONAFEDE ed ECLITICO
 
 BUONAFEDE
955Signor...
 CECCO
                   Lo so che siete innamorato
 in que' begl'occhi suoi;
 ma questa volta la vogliam per noi;
 d'Eclitico sia cura
 la pompa preparar di nostre nozze
960e sia meravigliosa,
 per far onor alla sovrana sposa.
 ECLITICO
 Sarà compito il tutto. (Parte)
 CECCO
 Che dite? (A Buonafede)
 BUONAFEDE
                      Dico che nel nostro mondo
 una disparità così ineguale
965certo non si daria.
 (E pur sento un tantin di gelosia).
 CECCO
 E per questo talor si dà in pazzia.
 Nel vostro basso mondo
 due cattivi mezzani
970soglion far qualche volta i matrimoni;
 uno è il capriccio e l'altro l'interesse,
 dal primo ne provien la sazietà,
 dal secondo la nera infedeltà!
 Lodate il male e criticate il bene
975e in questa guisa tutti
 v'andate a procurar travagli e pene.
 
    Un avaro suda e pena
 e poi crepa e se ne va.
 Un superbo senza cena
980vuol rispetto e pan non ha.
 Un geloso è tormentato,
 un corrente criticato,
 quasi tutti al vostro mondo
 siete pazzi in verità;
 
985   chi sospira per amore,
 chi delira per furore,
 chi sta bene e vuol star male,
 chi ha gran fumo e poco sale,
 al roverscio tutto va,
990siete pazzi in verità!