Il mondo della luna, libretto, Venezia e Treviso, Grazioli, 1753 (Treviso)

 SCENA ULTIMA
 
 Tutti
 
 LISETTA
 Brave, brave ragazze, mi piacete.
 Se voi mi servirete,
 la mancia vi darò
 e quanto prima vi mariterò.
 CECCO
1385Sposa, venite in trono,
 se vostro sposo io sono,
 vuo' che siam promotori e testimoni
 di due altri felici matrimoni. (Va in trono con Lisetta)
 Espero, a voi destino (Ad Ernesto)
1390Flaminia per consorte.
 La prendarete voi?
 ERNESTO
                                      Sì, mio signore,
 lieto la sposerò con tutto il core.
 CECCO
 E voi, Flaminia bella,
 siete di ciò contenta?
 FLAMINIA
                                         Contentissima.
 ERNESTO
1395Sposa mia dilettissima.
 FLAMINIA
 Adorato consorte.
 A DUE
 Oh felice momento! Oh lieta sorte!
 ERNESTO
 
    Cara, ti stringo al seno.
 
 FLAMINIA
 
 Caro, già tu sei mio.
 
 A DUE
 
1400Oh che contento, oh dio!
 Ah che mi balza in petto
 tutto brillante il cor.
 
 BONAFEDE
 Oh figlia, oh sangue mio,
 nel vederti gioir giubilo anch'io.
 CECCO
1405Ecclitico, a voi tocca
 render lieta e felice
 con i vostri sponsali anco Clarice.
 ECCLITICO
 Eccomi, pronto io sono
 e della destra sua sospiro il dono.
 CECCO
1410Clarice il prenderete?
 CLARICE
                                           E perché no?
 Anzi con tutto il cor lo prenderò.
 ECCLITICO
 Ecco la mano, il core.
 A DUE
 Oh felice fortuna! Oh lieto amore!
 ECCLITICO
 
    Sposina mia cara.
 
 CLARICE
 
1415Sposino diletto.
 
 ECCLITICO
 
 Mi sento nel petto
 il core balzar.
 
 CLARICE
 
    La gioia, l'affetto
 mi fa giubilar.
 
 A DUE
 
1420   Ohimè che contento!
 Ohimè cosa sento?
 Non posso più star.
 
 BONAFEDE
 Cara la mia figliola,
 il vederti contenta mi consola.
 CECCO
1425Bonafede, che dite;
 siete di ciò contento?
 BONAFEDE
                                         Anzi ho piacere
 che sian le mie figliole maritate.
 CECCO
 Voi stesso l'approvate?
 BONAFEDE
                                            Signorsì...
 CECCO
 Quando dunque è così,
1430per maggior sussistenza
 del loro matrimonio,
 acciò non si rendesse un giorno vano,
 congiungetele voi di vostra mano.
 BONAFEDE
 Sì signor, dite bene;
1435questa funzione al genitor conviene.
 
    Qua la mano, qua la mano. (A Flaminia ed Ernesto)
 Io v'unisco in matrimonio.
 Stia lontano quel demonio
 che si chiama gelosia.
1440Lunga vita il ciel vi dia
 e figlioli in quantità.
 
    Qua la mano, qua la mano, (Ad Ecclitico e Clarice)
 vi congiungo e sposi siete.
 State uniti, se potete;
1445fra voialtri non gridate
 e al dovere non mancate
 della vostra fedeltà.
 
 CECCO
 Orsù tutto è finito. (S’alza)
 Son fatti i matrimoni.
1450Bonafede è contento.
 Voi siete soddisfatti.
 Ognun vada a goder la sua fortuna
 e bisogno non v'è più d'altra luna.
 ECCLITICO
 Sì sì, voi dite bene.
1455Or che siam maritati,
 or ch'è ognuno di noi lieto e giocondo,
 tornar tutti potiam al nostro mondo.
 ERNESTO
 Al mondo ritorniamo
 e grazie a Bonafede noi rendiamo.
 BONAFEDE
1460Come? Che cosa dite?
 Intendervi non so.
 CECCO
 Meglio dunque con voi mi spiegherò.
 
    Buonafede tondo tondo,
 come il cerchio della luna,
1465ritornate all'altro mondo
 a cercar miglior fortuna.
 
 ECCLITICO
 
    E le vostre donne belle
 resteranno qui con noi
 maritate con tre stelle
1470che son furbe più di voi.
 
 ERNESTO
 
    Signor suocero garbato,
 non son stella qual credete,
 benché in stella trasformato
 so che voi mi conoscete.
 
 BONAFEDE
 
1475   Ah bricconi, v'ho capito,
 son da tutti assassinato
 ma tu sei che m'ha tradito, (Ad Ecclitico)
 canocchiale disgraziato.
 
 LISETTA
 
    È finito tutto il chiasso
1480per me povera meschina.
 Lascio il trono e vengo a basso,
 che mi attende la cuccina.
 
 TUTTI
 
    Questo è quello che succede
 a chi vuol cambiar fortuna;
1485tutto spera e tutto crede
 nelle stelle e nella luna;
 ma alla fin si pentirà
 chi lunatico sarà.
 
 Fine del dramma