Il mondo della luna, libretto, Padova, Conzatti, 1755

 SCENA X
 
 CECCO nell’abito di finto imperatore con seguito, poi BONAFEDE e LISETTA
 
 CECCO
 Olà, presto fermate
 Buonafede e Lisetta.
925Dite che il loro imperator li aspetta. (Partono due servi)
 Vo' procurar, fin che la sorte è amica,
 il premio conseguir di mia fatica.
 BONAFEDE
 Eccomi a' cenni vostri.
 LISETTA
                                            Oh! Cosa vedo?
 Cecco è l'imperador?
 CECCO
                                         Lisetta addio.
 LISETTA
930Ti saluto; buondì, Cecchino mio.
 BONAFEDE
 Sei pazza? Cosa dici
 al nostro imperatore?
 LISETTA
 Pazzo sarete voi.
 Ci conosciamo bene fra di noi.
 CECCO
935Bella, Cecco non son ma vostro sono;
 olà s'innalzi il trono.
 Lisetta, vezzosetta e graziosina,
 vi voglio far lunatica regina. (Dalla parte lateral esce un trono per due persone)
 BONAFEDE
 (Io non vorrei che il nostro imperatore
940mi facesse l'onore
 di rapirmi Lisetta).
 CECCO
                                       E ben, che dite?
 Ecco il trono per voi, se l'aggradite.
 LISETTA
 Il trono? Ohimè, non so.
 Sono fra il sì ed il no.
945Cotante cose stravaganti io vedo
 che dubito di tutto e nulla credo.
 CECCO
 Eh via, venite in trono.
 Se vi piace il mio volto,
 sia Cecco o non sia Cecco,
950che cosa importa a voi?
 Dopo ci aggiustaremo fra di noi.
 LISETTA
 È questa una ragion che non mi spiace.
 Vengo. (S’incammina verso il trono)
 BONAFEDE
                 Dove, Lisetta?
 LISETTA
 A ricever le grazie
955del nostro imperatore,
 giacch'egli mi vuol far sì bell'onore.
 BONAFEDE
 Come? Non ti vergogni;
 no hai timore della sua tristizia?
 LISETTA
 Eh qui tutto si fa senza malizia.
 BONAFEDE
960Lisetta, bada bene.
 LISETTA
                                      È innocentino,
 il nostro imperator, come un bambino.
 CECCO
 Aspettar più non voglio.
 Presto, venite al soglio.
 LISETTA
 Dunque lei...
 CECCO
                           Sì, mia cara,
965son vostro, se volete.
 LISETTA
 Lei è mio... Ma se poi... Ma s'io non sono.
 Non so quel che mi dica.
 CECCO
                                               Al trono, al trono.
 LISETTA
 
    Se lo comanda, sì venirò.
 Signor padrone, cosa sarà?
970Imperatrice dunque sarò,
 oh fosse almeno la verità!
 
    Sento nel core certo vapore
 che m'empie tutta di nobiltà.
 
 BONAFEDE
 Eccelso imperator, la fortunata
975solo Lisetta è stata.
 Le povere mie figlie
 ancor non hanno avuta la fortuna
 di venire nel mondo della luna.
 CECCO
 Un araldo lunare ha già recato
980che in viaggio sono e che saran fra poco
 ancor esse discese in questo loco.
 BONAFEDE
 Perché dite discese e non ascese?
 Per venire dal nostro a questo mondo,
 signor, si sale in su,
985or perché dite voi scendono in giù?
 CECCO
 Voi poco ne sapete. Il nostro mondo
 come un pallon rotondo
 dal cielo è circondato;
 e da qualunque lato
990che l'uom verso la luna il camin prenda,
 convien dir che discende e non ascenda.
 BONAFEDE
 Son ignorante, è ver, ma mi consolo,
 che se tale son io non sarò solo.
 CECCO
 Allegri, o Bonafede,
995che la coppia gentil scender si vede.