Il mondo della luna, libretto, Praga, 1755

 SCENA ULTIMA
 
 Tutti
 
 LISETTA
1340Brave brave. Ragazze, mi piacete,
 se voi mi servirete,
 la mancia vi darò
 e quanto prima vi mariterò.
 CECCO
 Sposa, venite in trono;
1345se vostro sposo io sono,
 vuo' che siam promotori e testimoni
 di due altri felici matrimoni. (Va in trono con Lisetta)
 Espero, a voi destino (Ad Ernesto)
 Flaminia per consorte.
1350La prenderete voi?
 ERNESTO
                                      Sì, mio signore,
 lieto la sposerò con tutto il core.
 CECCO
 E voi, Flaminia bella,
 siete di ciò contenta?
 FLAMINIA
                                         Contentissima.
 ERNESTO
 Sposa mia dilettissima.
 FLAMINIA
1355Adorato consorte.
 A DUE
 O felice momento! Oh lieta sorte!
 ERNESTO
 
    Cara, ti stringo al seno.
 
 FLAMINIA
 
 Caro, già tu sei mio.
 
 A DUE
 
 Oh che contento, oh dio!
1360Ah che mi balza in petto
 tutto brillante il cor.
 
 BUONAFEDE
 Oh figlia, oh sangue mio,
 nel vederti gioir, giubilo anch'io.
 CECCO
 Ecclitico, a voi tocca
1365render lieta e felice
 con i vostri sponsali anco Clarice.
 ECCLITICO
 Eccomi, pronto io sono.
 E della destra sua sospiro il dono.
 CECCO
 Clarice il prenderete?
 CLARICE
                                           E perché no?
1370Anzi con tutto il cor lo prenderò.
 ECCLITICO
 Ecco la mano.
 CLARICE
                            E con la mano il core.
 A DUE
 Oh felice fortuna! Oh lieto amore!
 ECCLITICO
 
    Sposina mia cara.
 
 CLARICE
 
 Sposino diletto.
 
 ECCLITICO
 
1375Mi sento nel petto
 il core balzar.
 
 CLARICE
 
    La gioia, l'affetto
 mi fa giubilar.
 
 A DUE
 
    Ohimè che contento!
1380Ohimè cosa sento!
 Non posso più star.
 
 BUONAFEDE
 Cara la mia figliola,
 il vederti contenta mi consola.
 CECCO
 Buonafede, che dite?
1385Siete di ciò contento?
 BUONAFEDE
                                          Anzi ho piacere
 che sian le mie figliole maritate.
 CECCO
 Voi stesso l'approvate?
 BUONAFEDE
                                            Signorsì.
 CECCO
 Quando dunque è così,
 per maggior sussistenza
1390del loro matrimonio,
 acciò non si rendesse un giorno vano,
 congiungetele voi di vostra mano.
 BUONAFEDE
 Sì signor, dite bene,
 questa funzione al genitor conviene.
 
1395   Qua la mano, qua la mano.
 Vi congiungo e sposi siete.
 State uniti, se potete;
 fra voialtri non gridate
 e al dovere non mancate
1400della vostra fedeltà.
 
 CECCO
 Orsù, tutto è finito. (S’alza)
 Son fatti i matrimoni.
 Buonafede è contento.
 Voi siete sodisfatti.
1405Ognun vada a goder la sua fortuna
 e bisogno non v'è più d'altra luna.
 ECCLITICO
 Sì sì, voi dite bene.
 Or che siam maritati,
 or ch'è ognuno di noi lieto e giocondo,
1410tornar tutti potiam al nostro mondo.
 ERNESTO
 Al mondo ritorniamo
 e grazie a Buonafede noi rendiamo.
 BUONAFEDE
 Come? Che cosa dite?
 Intendervi non so.
 CECCO
1415Meglio dunque con voi mi spiegherò.
 TUTTI
 
    Questo è quello che succede
 a chi vuol cambiar fortuna,
 tutto spera, tutto crede
 nelle stelle e nella luna;
1420ma alla fin si pentirà
 chi lunatico sarà.
 
 Fine del dramma