Il mondo della luna, libretto, Bologna, Sassi, 1755

 SCENA PRIMA
 
 Giardino delizioso in casa di Ecclitico, raffigurato nel mondo della luna, ove si rappresentano alcune stravaganze ordinate dall’astrologo per deludere Buonafede.
 
 BUONAFEDE che dorme sopra un letto di fiori. ECCLITICO travestito con abito capriccioso. ERNESTO ne’ suoi abiti
 
 ECCLITICO
 Ecco qui Buonafede
 nel mondo della luna. Egli ancor dorme
 e quando fia destato
600esser non crederà nel mio giardino
 ma nel mondo lunare
 fra le delizie peregrine e rare.
 ERNESTO
 Ma Flaminia e Clarice
 son del tutto avvisate?
 ECCLITICO
                                           Il tutto sanno
605e a ogni nostro disegno aderiranno.
 Lisetta nulla sa ma non importa.
 Con un'altra invenzione
 farò ch'ella si creda
 nel mondo della luna trasportata.
610Ella è da Cecco amata
 e Cecco la desia;
 e acciocch'egli aderisca alle mie voglie
 gli ho promesso che lei sarà sua moglie.
 ERNESTO
 Flaminia sarà mia.
 ECCLITICO
615E mia sarà Clarice.
 Oggi ciascun di noi sarà felice.
 Le machine son pronte;
 son pronti i giuochi, i suoni, i balli e i canti,
 cose che pareran prodigi o incanti.
620Se vedessi il mio ben, dille frattanto
 che stia lieta e contenta;
 dille... che si ricordi...
 No, non le dir così.
 Dille che a lei non oso...
625Basta, dille un concetto grazioso.
 
    Al mio ben tu le dirai
 che nel laccio amor m'ha preso
 e ferito ha questo cor.
 
    Senti, le dirai
630che quegli occhi suoi furbetti
 quelle guancie e quei labbretti
 m'hanno fatto innamorar.
 
    Se mai l'amabile
 bella Clarice,
635alle mie lagrime,
 alle mie supliche,
 spietata e rigida
 si vuol mostrar,
 dille che l'anima
640sta per andar.
 
 ERNESTO
 Ed io per esser pronto
 a sostener la mia caricatura,
 vado tosto a cambiar spoglie e figura. (Parte)