Il mondo della luna, libretto, Perugia, Costantini e Maurizi, 1756

 Quand’è così, scendete;
 e voi donne arrestateli
 e senza discrezione imprigionateli. (Sbarcano Ferramonte e tutti gli naviganti; e frattanto si suona alternativamente nella barca e nella orchestra)
 AURORA
 (Più che s’accresce il regno,
695più in me cresce il desio di regnar sola).
 CINTIA
 (Spiacemi che fra noi
 questi bei giovinotti
 divider ci conviene.
 Se sola regnerò starò più bene).
 CORO (In cui cantano anco Giacinto e Graziosino)
 
700   Presto, presto, alla catena,
 alla nuova servitù.
 
    Non fa scorno e non dà pena
 volontaria schiavitù. (Partono tutti fuorché Rinaldino e Ferramonte)
 
 SCENA VI
 
 RINALDINO e FERRAMONTE
 
 FERRAMONTE
 Amico, vi son schiavo.
 RINALDINO
                                           E voi non siete
705fra le donne partito?
 FERRAMONTE
                                        Anzi nascosto
 quindi mi son, per non andar con loro,
 mentre la libertade è un gran tesoro.
 RINALDINO
 Questo tesor l’abbiam sagrificato
 alla legge fatal del dio bendato.
 FERRAMONTE
710Dunque voi siete quelli
 che il cuor sagrificate ai visii belli!
 Misera gioventù, misera gente,