Il mondo della luna, libretto, Perugia, Costantini e Maurizi, 1756

 SCENA III
 
 Due paggi che portano gli abiti per vestire Buonafede. Piccola sinfonia nel tempo che si veste Bonafede. Partono i due cavalieri e li due paggi
 
 BUONAFEDE
 Come avrò a contentarmi?
 Quante gran riverenze avrò da fare?
 ECCLITICO
 Il nostro buon monarca
 non vuol adulatori. Egli è un signore
645ch'è tagliato alla buona e di buon cuore.
 BUONAFEDE
 Andiam. Non vedo l'ora di vederlo.
 Ma quanto in anticammera
 aspettar ci farà?
 ECCLITICO
                                 Qui in anticammera
 sospirar non si sente o tarroccare.
650Ognuno puol entrar,
 ognuno puol andar dal suo sovrano;
 e può baciargli il piè non che la mano;
 ma restate, che io
 anderò ad avvisarlo;
655egli ha tanta bontà
 che per farvi piacer qui venirà.
 BUONAFEDE
 E la mia cameriera e le mie figlie
 non verranno con noi?
 ECCLITICO
 Sì sì; verranno poi,
660anzi le nostre donne
 han ius particolare a questo impero,
 perché va colla luna il lor pensiero.
 
    Voi lo sapete
 come son fatte,
665ora vezzose
 tutte amorose,
 ora ostinate
 fiere arrabbiate,
 che? Non è vero?
670Sono lunatiche
 o signorsì.
 
    Mutan figura,
 mutan pensiero,
 son per natura
675sempre così.
 Certo credetemi,
 che l'è così.