Il mondo della luna, libretto, Venezia, Graziosi, 1775

 SCENA V
 
 CECCO solo
 
 CECCO
 Qualche volta il padron mi fa da ridere.
 Ei siegue il mondo stolido;
 cambia alle cose il termine
250e il nome cambia ben e spesso agl'uomini.
 Talor bella chiamar suole una femmina,
 perché sul volto suo la biacca semina.
 
    Quante femmine vi sono
 che son brutte e paion belle!
255Quante pazze vanerelle
 son credute virtuose!
 Oggidì di queste cose
 ce n'abbiamo in quantità.
 
    Oggi è prodigo l'avaro,
260onorato un malandrino;
 e chi finge e chi ha denaro,
 quello gode in verità.