Il negligente, libretto, Firenze, Stecchi, 1752 (Lo spensierato)

 SCENA X
 
 FILIBERTO, poi PASQUINO
 
 FILIBERTO
 Affé! Costei si porta
 risoluta a trovarlo. Andar conviene.
395Ma se sto tanto bene,
 perché degg'io levarmi?
 Oh, per ora non voglio incomodarmi.
 PASQUINO
 Son qui, signor padrone.
 FILIBERTO
 Ecco un altro tormento,
400non mi lasciano in pace un sol momento.
 E ben che cosa ha detto?
 PASQUINO
 Chi?
 FILIBERTO
             Il mio procuratore.
 PASQUINO
                                                  Non l'ho veduto.
 FILIBERTO
 Perché?
 PASQUINO
                  Perché un po' tardi
 a palazzo, signor, sono arrivato
405e già 'l procurator se n'era andato.
 FILIBERTO
 Non importa. Stasera
 andrai a casa a ritrovarlo.
 PASQUINO
                                                 Certo.
 FILIBERTO
 Dammi dunque la borsa.
 PASQUINO
                                                Eccola qui.
 FILIBERTO
 Questo denaro intanto è risparmiato.
 PASQUINO
410Lo volete contar?
 FILIBERTO
                                  L'ho già contato.
 Lo porrò nello scrigno.
 Ma incomodar non mi vorrei. Pasquino
 tieni le chiavi... No... Fidarsi troppo
 non istà bene, adesso. Porporina!