Il negligente, libretto, Firenze, Stecchi, 1752 (Lo spensierato)

 SCENA XI
 
 PORPORINA e detti
 
 PORPORINA
415Signor.
 FILIBERTO
                 Il tavolino
 porta e lo scrigno. Aiutale, Pasquino.
 PORPORINA
 Subito. (Pesa poco, è ormai finito).
 PASQUINO
 (Volea darmi le chiavi e s'è pentito).
 PORPORINA
 (Chi non si fida merta esser gabbato).
 PASQUINO
420(Di trappolarlo il modo ho già pensato).
 PORPORINA
 Ecco lo scrigno.
 FILIBERTO
                               Tieni, aprilo tosto.
 PORPORINA
 Ho aperto.
 FILIBERTO
                       Brava.
 PORPORINA
                                      Altro da noi comanda?
 FILIBERTO
 Andate pur; da me mi divertisco.
 PORPORINA
 Serva, signor padron. (Parte)
 PASQUINO
                                           La riverisco. (Parte)
 FILIBERTO
 
425   Scrigno caro, bello bello,
 te ne vai così pian piano
 ed ormai non ve n'è più.
 
 PORPORINA
 
    Ehi, signor, siete chiamato.
 
 FILIBERTO
 
 Chi mi vuole?
 
 PORPORINA
 
                             Il suo legista.
 
 FILIBERTO
 
430Oh che vita amara e trista!
 Vada via; ritornerà.
 
 PASQUINO
 
    Ehi, signor, siete cercato.
 
 FILIBERTO
 
 Chi mi brama?
 
 PASQUINO
 
                               È un cavaliere.
 
 FILIBERTO
 
 Vada via, ritornerà.
 
 PORPORINA, PASQUINO A DUE
 
435(Ed ancor non se ne va). (Fra loro)
 
    Sì signor, glielo diremo. (Verso la scena)
 
 FILIBERTO
 
 Con chi dite?
 
 A DUE
 
                            Una parola, (A Filiberto)
 una cosa sola sola
 vi vuol dire e se ne va.
 
 FILIBERTO
 
440Oh che pena!
 
 A DUE
 
                            (Se ne va). (Fra loro di Filiberto)
 
 FILIBERTO
 
 Oh che rabbia! (Parte)
 
 A DUE
 
                                (Se ne va). (Fra loro come sopra)
 
 PORPORINA, PASQUINO A DUE
 
    Se n'è andato, se n'è andato
 e lo scrigno è spalancato. (Rubano due borse)
 Prendi, prendi, piglia, piglia.
445Presto, presto, ch'egli è qua.
 
 FILIBERTO
 
    Cosa fate? (Torna)
 
 A DUE
 
                          Niente, niente. (Nascondono le borse)
 
 FILIBERTO
 
 Cos'è questo? (Se n’accorge)
 
 A DUE
 
                             Nulla, nulla. (Vogliono nascondere sotto il grembiale)
 
 
 FILIBERTO
 
 Vo' vedere.
 
 PORPORINA
 
                        A una ragazza?
 
 FILIBERTO
 
 Vo' frugare. (In tasca)
 
 PASQUINO
 
                          Ad un garzone?
 
 FILIBERTO
 
450Birboncello, l'ho trovato. (Trova la borsa)
 Disgraziata, m'hai rubato. (Fa lo stesso)
 Presto andate via di qua.
 
 PORPORINA
 
    Io non sono.
 
 PASQUINO
 
                             È stata lei.
 
 FILIBERTO
 
 Sei bugiardo, ardita sei.
 
 PORPORINA, PASQUINO A DUE
 
455Perdonate per pietà.
 
 FILIBERTO
 
 Presto andate via di qua.
 
 Fine dell’atto primo