Il negligente, libretto, Firenze, Stecchi, 1752 (Lo spensierato)

 alla nuova servitù.
 
    Non fa scorno e non dà pena
 volontaria schiavitù. (Partono tutti fuorché Rinaldino e Ferramonte)
 
 SCENA VI
 
 RINALDINO e FERRAMONTE
 
 FERRAMONTE
 Amico, vi son schiavo.
 RINALDINO
                                           E voi non siete
655con le donne partito?
 FERRAMONTE
                                         Anzi nascosto
 quindi mi son, per non andar con loro,
 mentre la libertade è un gran tesoro.
 RINALDINO
 Questo tesor l’abbiam sagrificato
 alla legge fatal del dio bendato.
 FERRAMONTE
660Dunque voi siete quelli
 che il cuor sagrificate ai visi belli!
 Misera gioventù, misera gente,
 nata per divertirsi e non far niente!
 RINALDINO
 Impiegati noi siamo
665nell’amar, nel servir le nostre belle.
 FERRAMONTE
 Bell’impiego da eroi,
 bell’impiego davver, degno di voi!
 E non vi vergognate? E non sapete
 che le donne son tutte,
670sian belle o siano brutte,
 crude tiranne e fiere,
 nostre nemiche altere,
 e che l’uomo tener vinto ed oppresso
 è il trionfo maggior del loro sesso?
 RINALDINO
675Ma non può dirsi inganno
 di donna la beltà.
 FERRAMONTE
 Anzi è una falsità
 quel volto che innamora,
 che si liscia, s’imbianca e si colora.
 RINALDINO
680E le dolci parole?
 FERRAMONTE
                                  Son lusinghe
 che scaltramente incantano;
 e le femmine poi di ciò si vantano.
 RINALDINO
 E i bei vezzi? E gli amplessi?
 FERRAMONTE
 Con quei bei vezzi istessi,
685col riso accorto e scaltro
 cento soglion tradir un doppo l’altro.
 RINALDINO
 Ma il mio cor non consente
 il suo bene lasciare.
 FERRAMONTE
                                       Il vostro cuore
 orbato, affascinato,
690incantato, ammaliato,
 se a me voi baderete,
 dalla catena vi discioglierete.
 
    Quando le donne parlano,
 io lor non credo affé,
695se piangono, se ridono
 lo stesso è ognor per me.
 Io so che sempre fingono,
 che fede in lor non v’è.
 
    Lo so che siete amico
700voi delle donne assai;
 ma quello che vi dico
 purtroppo lo provai;
 e se dir il ver volete,