Il negligente, libretto, Brunswick, 1760

 Frenarmi non so.
 
1020   Vendetta, vendetta,
 vendetta farò.
 
 Fine dell’atto secondo
 
 
 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 RINALDINO in abito da guerriero e GIACINTO
 
 RINALDINO
 Al lume di ragion conosco e vedo
 delle donne gl’inganni e l’error mio.
 Voi, Giacinto, aveste
1025forza e valor bastante
 coi vostri saggi detti
 di farmi vergognar de’ tristi affetti.
 Eccomi ritornato
 uomo qual fui nelle primiere spoglie,
1030pien d’eroici pensieri e caute voglie.
 GIACINTO
 Possibile che abbiamo
 tanto tempo servito a queste maghe?
 Le femmine, sian brutte o siano vaghe,
 hanno a servire a noi
1035e servito che ci han si lascian poi.
 RINALDINO
 I vezzi e le lusinghe
 troppo han di forza sovra il nostro cuore.
 GIACINTO
 Questo ceto di donne traditore
 avrà finito il gioco.
1040Per invidia fra lor si son sdegnate
 e si son da sé stesse rovinate.
 
 SCENA II
 
 TULLIA e detti
 
 TULLIA
 Ahimè! Chi mi soccorre?
 RINALDINO
                                                Ah Tullia mia!
 GIACINTO
 (Amico, state forte). (Piano a Rinaldino)
 TULLIA
 Vogliono la mia morte.
 RINALDINO
1045E chi è che vi minaccia?
 GIACINTO
 (Non la mirate in faccia). (Come sopra)
 TULLIA
 Le donne invidiose,
 superbe, orgogliose,
 per il desio d’occupar sole il regno,
1050ardono fra di lor d’ira e di sdegno.
 RINALDINO
 Ah! Voi pietà mi fate.
 GIACINTO
 (Rinaldin, non cascate).
 TULLIA
 A voi mi raccomando;
 deh voi mi difendete.
 GIACINTO
1055(Forti, non le credete).
 TULLIA
 Deh non mi abbandonate.
 GIACINTO
 (Forti, non le badate).
 RINALDINO
 La devo abbandonare?
 GIACINTO
 (Un’altra volta vi vorrà ingannare).
 RINALDINO
1060Tullia, che pretendete?
 TULLIA
 Esser a voi soggetta,
 rinunciar del comando
 ogni ragione a voi.
 RINALDINO
                                     Che far degg’io? (A Giacinto)
 GIACINTO
 (Prendetela in parola). (A Rinaldino)
 RINALDINO
1065Idolo mio, venite; a questa legge
 novamente v’accetto.
 TULLIA
 Amor e fedeltà io vi prometto.
 
    Fino ch’io viva v’adorerò,
 costante e fida per voi sarò;