Il prigionier superbo, libretto, Napoli, 1733

 SCENA PRIMA
 
 Prigione orrida.
 
 VIRIDATE incatenato, indi ERICLEA
 
 VIRIDATE
 
725   Ombre meste, oscuri orrori
 che ascoltate i miei sospiri,
 per pietà de' miei martiri
 apprendete a sospirar.
 
 ERICLEA
 Principe, avverso fato
730infelice ti fa, ti vuole oppresso.
 VIRIDATE
 Non può tanto la sorte
 sul cor di Viridate, a me nemica
 con mano ingiusta troncherà lo stame
 di fragil vita, è ver! ma il darmi morte
735non è farmi infelice: ella a se stessa
 dà sola l'alma mia pena e consuolo.
 ERICLEA
 Ma l'alma appunto offesa
 dal rigor di fortuna, oggi dal duolo
 forza non troverà che la difenda.
 VIRIDATE
740E come?
 ERICLEA
                   Il fier Metalce
 oggi al tempio a Rosmene
 di sposo stenderà la destra infame.
 VIRIDATE
 Come possibil fia!
 ERICLEA
 Il solenne apparato
745per le nozze fatali,
 (ah! peno a dirlo) preparar vid'io.
 VIRIDATE
 Ah tradito amor mio, nemico cielo!
 Ah! Rosmene infedele!