Li prodigi della divina grazia, partitura ms. F-Pn (San Guglielmo d’Aquitania)

295e il nome cambia bene spesso agli uomini.
 Per esempio a un ipocrita
 si dice uom divotissimo;
 all’avaro si dice un bravo economo.
 E generoso vien chiamato il prodigo.
300Così appella talun bella la femmina,
 perché sul volto suo la biacca semina.
 
    Mi fanno ridere
 quelli che credono
 che quel che vedono
305sia verità.
 
    Non sanno i semplici
 che tutti fingono,
 che il vero tingono
 di falsità. (Parte)