Semiramide, libretto, Torino, Zappata, 1742

 DORINDO
 Mi fate torto.
 PORPORINA
                           Non vorrei...
 DORINDO
                                                    Prendete.
 PORPORINA
 Grazie, grazie. Voi siete (Prende la borsa)
 veramente garbato.
 DORINDO
 D’un core innamorato
200movetevi a pietà.
 PORPORINA
 Sentite; andate là;
 Lisaura è in quella stanza;
 il padre è negligente
 e alla figlia non pensa niente, niente.
 DORINDO
205Dunque vado.
 PORPORINA
                             Sì andate;
 sì onesto siete voi, gentil così
 che son pronta per voi la notte e ’l dì.