Semiramide, libretto, Stoccarda, Cotta, 1762

 SCENA IX
 
 SCITALCE, poi TAMIRI
 
 SCITALCE
 Chi sa! Forse il desio
 ingannar mi potrebbe; al re si vada,
295si ritorni a veder. (In atto di partire)
 TAMIRI
                                    Dove Scitalce?
 SCITALCE
 Al monarca d'Assiria.
 TAMIRI
 
                                          Egli s'appressa.
 Fermati.
 SCITALCE
                    (Oh dio! Che dubitarne? È dessa). (Vedendo Semiramide)
 TAMIRI
 Signor, brama Scitalce (A Semiramide)
 teco parlar.
 SEMIRAMIDE
                        (Vorrà scoprirsi). Altrove
300piacciati, o principessa,
 portare il piè. Tutta agli accenti suoi
 lascia la libertà.
 TAMIRI
                                Parto. S'ei m'ami
 scorgi... Chiedi...
 SEMIRAMIDE
                                  Va' pur. So quel che brami. (Tamiri parte)
 (Siam soli, or parlerà).
 SCITALCE
                                            (Partì Tamiri,
305or con me si palesa).
 SEMIRAMIDE
 (Il rossor lo ritarda).
 SCITALCE
 (Teme quel cor fallace).
 SEMIRAMIDE
 (Tace, e mi guarda).
 SCITALCE
                                        (Ancor mi guarda e tace).
 SEMIRAMIDE
 Principe, tu non parli?
310Impallidisci, avvampi e sei confuso?
 SCITALCE
 Signor, nel tuo sembiante
 una donna incostante,
 che in Egitto adorai,
 veder mi parve e mi turbò la mente;
315quella crudel mi figurai presente.
 SEMIRAMIDE
 Tanto simile a Nino
 era dunque colei?
 SCITALCE
                                    Simile tanto
 che sotto un'altra spoglia
 quell'infida direi che in te s'annida.
 SEMIRAMIDE
320Se fu simile a me, non era infida.
 SCITALCE
 Ah menzognera, ah ingrata... (Alterato)
 SEMIRAMIDE
                                                        Olà! Scitalce
 così meco ragiona?
 SCITALCE
 Io m'ingannai. Perdona (Si ricompone)
 uno sfogo innocente.
325Quella crudel mi figurai presente.
 SEMIRAMIDE
 Pur se avessi presente
 allo sguardo colei come al pensiero,
 Forse chi sa? Non ti vedrei sì fiero.
 SCITALCE
 (Quale audacia! Comprenda
330alfin ch'io non la curo). Ah se tu vuoi,
 questo mio core oppresso
 felice tornerà.
 SEMIRAMIDE
                             (Si scopre adesso).
 Libero parla.
 SCITALCE
                           Oh dio!
 Troppo ardito sarei.
 SEMIRAMIDE
                                       La tema è vana.
335Parla: di me ti puoi fidar.
 SCITALCE
                                                 Vorrei
 pietosa a' miei martiri
 mercé del tuo favor render Tamiri.
 SEMIRAMIDE
 (Oh ingrato! Oh disleale!)
 SCITALCE
 Ella è il mio foco,
340adoro il suo sembiante...
 SEMIRAMIDE
 Non più. (Fingiam). Ti compatisco amante.
 A parlar con Tamiri:
 ogni tua brama a secondar m'appresto.
 SCITALCE
 Torna appunto Tamiri, il tempo è questo.
 SEMIRAMIDE
345(Oh importuno ritorno!)
 SCITALCE
                                                Or dir le puoi
 ch'è l'amor mio, ch'è il mio tormento estremo.
 SEMIRAMIDE
 Allontanati, e taci. (Io fingo e fremo) (Scitalce si ritira indietro).