Semiramide, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1771

 SCENA VIII
 
 MIRTEO solo
 
 MIRTEO
850Or va' , servi un'ingrata; il tuo riposo
 perdi per lei, consacra a i suoi voleri
 tutte le cure tue, tutti i pensieri.
 Ecco con qual mercé
 poi si premia la fé di chi l'adora.
855Diviene infida e ne fa pompa ancora.
 
    Sentirsi dire
 dal caro bene:
 «Ho cinto il core
 d'altre catene»
860quest'è un martire,
 quest'è un dolore
 che un'alma fida
 soffrir non può.
 
    Se la mia fede
865così l'affanna,
 perché tiranna
 m'innamorò? (Parte)