L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Malatesta, 1750

 SCENA IV
 
 FORESTO e detti
 
 FORESTO
 Signor Fabrizio.
 FABRIZIO
                                 Ebben, che c'è di nuovo?
 FORESTO
 È un'ora che vi cerco e non vi trovo.
1175Dove diavolo è
 il rosolio, il caffè?
 Giacinto ne vorria, Rosanna il chiede
 e un cane che lo porti non si vede.
 FABRIZIO
 Oh cancaro, mi spiace! Presto, presto.
1180Pancrazio, dove sei? (Viene il servo)
 Apri l'orecchio bene.
 Servi questi signori come conviene.
 
    Se voi non volete altro,
 il tutto vi sarà;
1185e lei quanto richiede,
 non dubiti, averà.
 
    (Io già me lo figuro,
 io già ne sto sicuro
 che questo non sarà). (Parte col servo)