Il trionfo di Clelia, libretto, Lisbona, Stamperia Reale, 1774

 SCENA PRIMA
 
 Galleria corrispondente a diversi appartamenti.
 
 TARQUINIO solo
 
 TARQUINIO
 Dei! Scorre l'ora e col bramato avviso
360non giunge il mio fedel! Intorno al solo
 mal custodito ponte ognun raccolto
 esser dovrebbe. Un trascurato istante
 impossibil potria render di Roma
 la facile sorpresa! Ah qualche inciampo
365forse... Ma qual? Di me lor duce al cenno
 ubbidiscon le schiere. In Roma ognuno
 sulla tregua riposa!... Ah ch'io non posso
 più soffrir quest'indugio. Il pigro avviso
 a prevenir si corra. (Nel volere entrare nella scena esce il messaggiero atteso) Eccolo. È pronto
370quanto v'imposi alfin? Lode agli dei.
 Va'; pel cammin più corto
 precedimi, io ti sieguo. (Parte il messaggiero) Eccomi in porto.
 Ma non è quegli Orazio? È desso. Oh come
 mesto, lento e confuso
375s'avvanza a questa volta. Alla sua bella
 l'immaginato patto
 va il credulo a proporre. Ei vada; e mentre
 in teneri congedi
 si tormentano i folli, e che non sono
380d'altra cura capaci, io volo al trono. (Parte)