L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Malatesta, 1751

 SCENA VIII
 
 FABRIZIO, poi il servo
 
 FABRIZIO
 Oh questa sì ch'è bella;
 vuol per forza restare e mi strappazza.
 Questa è di quella razza
335di gente che vuol dire e che vuol fare
 e dove mette il piè vuol comandare.
 Ma cresce la brigata
 e il denar va mancando; e la carrozza
 sarà venduta ed i cavalli ancora.
340Pazienza, almen ho il gusto
 di veder due ragazze innamorate
 che per me tutte due son spasimate.
 Oh diavolo! Che dici? (Al servo)
 Viene il conte Bellezza? Venga, venga.
345Giacché alla casa s'ha a veder il fondo,
 venga pur tutto il mondo.