L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Malatesta, 1751

 SCENA IV
 
 FORESTO e detti
 
 FORESTO
 Signor Fabrizio.
 FABRIZIO
                                 Ebben, che c'è di nuovo?
 FORESTO
 È un'ora che vi cerco e non vi trovo.
 Dove diavolo è
1130il rosolio, il caffè?
 Giacinto ne vorria, Rosanna il chiede
 e un cane che lo porti non si vede.
 FABRIZIO
 Oh cancaro, mi spiace! Presto, presto.
 Pancrazio, dove sei? (Viene il servo)
1135Apri l'orecchio bene.
 Servi questi signori come conviene.
 
    Se voi non volete altro,
 il tutto vi sarà;
 e lei quanto richiede,
1140non dubiti, averà.
 
    (Io già me lo figuro,
 io già ne sto sicuro
 che questo non sarà). (Parte col servo)