L’Arcadia in Brenta, libretto, Bologna, Borghi, 1751

 SCENA X
 
 GIACINTO e ROSANA
 
 ROSANA
 Giacinto, il tutto è pronto.
1280Preparato è il burchiello.
 Mandati avanti ho i servitori miei,
 che veniste voi meco io bramarei.
 GIACINTO
 Non ricuso l'onor che voi mi fate.
 ROSANA
 Anzi, se non sdegnate,
1285quando nella mia casa voi sarete,
 io farovi padron e disporrete.
 GIACINTO
 Io, Rosana, perché?
 ROSANA
                                       Perché se veri
 son quei detti di ieri...
 Basta, di più non dico.
 GIACINTO
1290Sì, mia cara, v'intendo;
 e da voi sol la mia fortuna attendo.
 
    Principiai amor per giocco
 e d'amor il cor mi accesi,
 già mi alletta il dolce focco
1295e maggiore ognor si fa.
 
    Fra i piaceri e fra i diletti
 oggi nacque il mio tormento
 ma d'amore io non mi pento,
 perché spero alfin pietà.