L’Arcadia in Brenta, libretto, Leida, Luzac, 1752

 SCENA VI
 
 FABRIZIO, poi un servo che non parla
 
 FABRIZIO
 Rosana mi vuol bene e mi discaccia;
 Laura mi porta affetto e mi strappazza.
 Io non so di che razza
260siano cotesti amori.
 Se le ninfe e i pastori
 s'innamoran così son tutti matti,
 questo sembra un amor tra cani e gatti.
 Chi? Madama Lindora?
265Dille che venga tosto e non si penta,
 che venga ad onorar l'Arcadia in Brenta. (Parte il servo)
 Caspita, questa dama
 di conoscermi brama?
 Fosse di me invaghita, allora sì
270che queste due ragazze
 farei di gelosia diventar pazze.