L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Ghislandi, 1758 (Novara)

 SCENA III
 
 ROSANA, GIACINTO, LINDORA, LAURETTA
 
 GIACINTO
 Ah ah, che bella cosa!
 ROSANA
 (Cosa invero piacevole e gustosa!)
 LAURETTA
 Madama, andate pian quanto volete.
755Per non venir in vostra compagnia,
 vi faccio riverenza e vado via.
 LINDORA
 Oibò? Correr sì forte
 non convien per certo ad una dama.
 Affettar noi dobbiam, per separarci
760dalla gente ordinaria,
 una delicatezza estraordinaria.