L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Ghislandi, 1758 (Novara)

 SCENA VIII
 
 FABRIZIO e poi FORESTO
 
 FABRIZIO
 Si contenga chi può. Corpo del diavolo,
 non ne potevo più.
 FORESTO
                                     Signor Fabrizio,
890il principe d'Arcadia ha comandato
 che dobbiam recitare all'improvviso
 stasera una comedia.
 FABRIZIO
                                         Io non ne so.
 FORESTO
 Non temete che vi concerterò.
 Io sono destinato
895da far da innamorato,
 da innamorata dovrà far madama,
 Lauretta la serva; il nostro conte
 farà da servitore
 e voi dovrete far da genitore.
 FABRIZIO
900Farò quel che potrò.
 Mi dispiace il parlar all'improviso.
 Se fosse una comedia almen studiata,
 si potrebbe salvar il recitante,
 dicendo che il poeta è un ignorante!