L’Arcadia in Brenta, libretto, Milano, Ghislandi, 1758 (Novara)

 SCENA IX
 
 LINDORA e GIACINTO
 
 LINDORA
 Povero conte! Al certo mi fa ridere.
 GIACINTO
 Madama, siete attesa,
 avrete di già intesa
1230la disgrazia dell'ospite compito
 che per la bella Arcadia è già fallito.
 Rosana, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c'invita.
 Colà l'Arcadia unita
1235sarà con più giudizio
 e con noi condurremo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh povero Fabrizio,
 me ne dispiace assai. Ma non ci penso,
 né vuo' prendermi affanno,
1240s'egli è stato baggian sarà suo danno.
 
    Non voglio affanni al core,
 non vuo' pensar a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.