L’Arcadia in Brenta, libretto, Venezia, Savioli, 1770

 SCENA X
 
 GIACINTO, poi ROSANNA
 
 GIACINTO
 Può darsi ch'ella sia
 allegra più di quel ch'ognuno crede
 ma fa morir d'inedia chi la vede.
 ROSANNA
1310Giacinto, il tutto è pronto.
 Preparato è il burchiello.
 Mandato avanti ho i servitori miei;
 che veniste voi meco io bramerei.
 GIACINTO
 Non ricuso l'onor che voi mi fate.
 ROSANNA
1315Anzi, se non sdegnate,
 quando nella mia casa voi sarete,
 io farovvi padrone e disporrete.
 GIACINTO
 Io, Rosanna, perché?
 ROSANNA
                                         Perché se veri
 son que' detti di ieri...
1320Basta, di più non dico.
 GIACINTO
 Sì, mia cara, v'intendo;
 e da voi sol la mia fortuna attendo. (Parte)