L’Arcadia in Brenta, libretto, Bonn, Stamparia delle Loterie, 1771

 SCENA PRIMA
 
 Camera.
 
 FABRIZIO, poi LAURETTA
 
 FABRIZIO
1095Ohimè! Dove m'ascondo?
 Ohimè, che son andato in precipizio,
 povera Arcadia! Povero Fabrizio!
 È finito il denaro;
 è venduto il vendibile. Ogni cosa
1100alfin s'è terminata al giorno d'ieri
 e non v'è da mangiar per i forastieri.
 Oh sorte! Oh cielo! Oh fato!
 Io non so che mi far, son disperato.
 LAURETTA
 Signor Fabrizio d'ogni grazia adorno,
1105io gli auguro buongiorno.
 FABRIZIO
 Grazie a vosignoria.
 LAURETTA
 Che mai ha, che mi pare
 alterato un tantin?
 FABRIZIO
                                     Mi duole il capo.
 LAURETTA
 Me ne despiace, anch'io
1110mi sento nello stomaco aggravata,
 beverei volontier la ciocolata.
 FABRIZIO
 (La solita campana).
 LAURETTA
                                        Vuol far grazia
 d'ordinarla in cuccina.
 FABRIZIO
 (Certo tu non la bevi stamatina).