Achille in Sciro, libretto, Roma, Corradi, 1771

 SCENA II
 
 ACHILLE in disparte e detti.
 
 ACHILLE
                                         Ecco il guerriero
 che la Grecia inviò. Se la mia bella
445non lo vietasse, oh qual diletto avrei
 di ragionar con lui. Muoverla ad ira
 ch'io l'osservi non dee.
 ULISSE
                                            (Che fa?) (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                                                                (Ti mira). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
 Di questo albergo invero (Guardando le statue)
 ogni arredo è real; que' sculti marmi
450sembran pieni di vita. Eccoti Alcide
 che l'idra abbatte. Ah gli si vede in volto
 lo spirito guerrier! L'anima eccelsa
 gli ha l'industre maestro in fronte accolta.
 (Guarda se m'ode). (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                                        (Attentamente ascolta). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
455Ecco quando dal suolo
 solleva Anteo per atterrarlo; e l'arte
 qui superò sé stessa. Oh come accende
 quando è sì al vivo espresso
 di virtude un esempio! Io già vorrei
460essere Alcide. Oh generoso, oh grande,
 oh magnanimo eroe! Vivrà il tuo nome
 mille secoli e mille.
 ACHILLE
 Oh dei! Così non si dirà d'Achille.
 ULISSE
 (Ed or?) (Piano ad Arcade)
 ARCADE
                    (S'agita e parla). (Piano ad Ulisse)
 ULISSE
                                                     (Osserva adesso).
465Che miro! Ecco l'istesso (Volgendosi ad altra parte)
 terror dell'Erimanto
 in gonna avvolto alla sua Iole accanto.
 Ah l'artefice errò. Mai non dovea
 a questa di viltà memoria indegna
470avvilir lo scalpello.
 Qui Alcide fa pietà; non è più quello.
 ACHILLE
 (È vero, è vero. Oh mia vergogna estrema!)
 ULISSE
 (Arcade, che ti par?)
 ARCADE
                                         (Parmi che frema). (Ad Ulisse)
 ULISSE
 (Dunque s'assalga). (S’incamina verso Achille trattenendolo)
 ARCADE
                                        (Il re. Guarda che tutto
475il disegno non scopra).
 ULISSE
 (Ah m'interrompe in sul finir dell'opra).