Artaserse, libretto, Mannheim, Pierron, 1751

 SCENA IV
 
 ARTASERSE e MEGABISE
 
 ARTASERSE
 Qual vittima si svena! Ah Megabise.
 MEGABISE
 Sgombra le tue dubbiezze; un colpo solo
 punisce un empio e t'assicura il regno.
 ARTASERSE
205Ma potrebbe il mio sdegno
 al mondo comparir desio d'impero;
 questo, questo pensiero
 saria bastante a funestar la pace
 di tutti i giorni miei. No, no si vada
210il cenno a rivocar... (In atto di partire)
 MEGABISE
                                      Signor, che fai?
 Ma ragion di natura
 è il difender sé stesso. Egli t'uccide,
 se non l'uccidi.
 ARTASERSE
                              Il mio periglio appunto
 impegnerà tutto il favor di Giove
215del reo germano ad involarmi all'ira. (Come sopra)