Artaserse, libretto, Mannheim, Pierron, 1751

 SCENA XV
 
 ARTABANO
 
 ARTABANO
 Son pur solo una volta e dall'affanno
 respiro in libertà; quasi mi persi
1010nel sentirmi d'Arbace
 giudice destinar. Ma superato
 non si pensi al periglio;
 salvai me stesso, or si difenda il figlio.
 
    Così stupisce e cade
1015pallido e smorto in viso
 al fulmine improviso
 l'attonito pastor.
 
    Ma quando poi s'avvede
 del vano suo spavento,
1020sorge, respira e riede
 a numerar l'armento
 disperso dal timor.
 
 Balletto
 
 Fine dell’atto secondo